Un attore della refrigerazione premiato per un sistema innovativo in ambito Industry 4.0. Si tratta di Gaudino Refrigerazione, che ha ricevuto il Premio Cim4.0 2023, alla sua prima edizione. Il riconoscimento è stato assegnato da Cim 4.0, il Com­pe­ten­ce Indu­stry Manu­fac­tu­ring 4.0, uno degli otto cen­tri di com­pe­ten­za nazio­na­li ad ele­va­ta spe­cia­liz­za­zio­ne pro­mos­si dal Mini­ste­ro del­le Impre­se e del Made in Ita­ly. È stato costituito da Politecnico e Università di Torino, quali soci fondatori, e da 22 imprese italiane e internazionali. Quest’anno, in occasione di Explore Cim4.0 Open Day ha presentato i primi risultati dei primi tre anni di attività del Competence Center, nel corso del quale è stato  anche assegnato il Premio Cim4.0 2023 che riconosce le migliori realtà che, lavorando con il Cim4.0, hanno saputo innovare e rinnovarsi.

Cim 4.0 ha premiato quattro categorie di realtà: il Premio piccola impresa è stato assegnato appunto alla Gaudino Refrigerazione di Alba che ha sviluppato una soluzione sperimentale di raccolta, analisi dati e condivisione di know-how tecnologico sui temi della manutenzione predittiva.

«Abbiamo partecipato a un bando regionale col Cim 4.0, in occasione del primo evento open day organizzato con l’obiettivo di presentare i primi risultati raggiunti dal competence center, il cui obiettivo è lavorare con le Pmi italiane su temi innovativi, sostenendoli nel loro percorso che guarda all’evoluzione tecnologica», ha spiegato Giulia Gaudino, Marketing & Project Manager dell’azienda.

A proposito del sistema messo a punto (di cui Zerosottozero ha dato notizia sul numero di ottobre 2022) ricordiamo che Gaudino Refrigerazione, ha avviato un processo di sensorizzazione degli impianti frigoriferi finalizzato al monitoraggio dello stato di salute dei componenti critici e la pianificazione delle attività manutentive. Grazie alla partnership proprio con il CIM 4.0, di Torino, si sono studiate nuove tipologie di monitoraggio, anche mutuate da altri settori industriali, basate

sull’acquisizione dei dati in cloud e la post-analisi. I primi lusinghieri risultati sono stati raccolti lo scorso luglio e evidenziano un incremento dell’efficienza dell’impianto.