1944 NASCE LA OGMA
Bisogna essere visionari per fondare nel bel mezzo di una Guerra Mondiale e della lotta partigiana un’officina di produzione e manutenzione di frigoriferi industriali ad Alba.
Di certo a Mario Gaudino, classe 1904, fonda nel 1944, la OGMA, quando coraggio e know-how non mancavano. Aveva lavorato in Fiat, aveva idee e competenze tecniche, aveva l’intuizione giusta: quella che del “freddo” ce ne sarebbe stato sempre più bisogno.
Parte da lì la storia della Gaudino, da un’officina in corso Piave, dove oggi ci sono palazzi e negozi, con sei persone al lavoro su compressori, motori e i primi sistemi innovativi per produrre le temperature adatte alla conservazione degli alimenti.
L’intuizione di Mario risulterà vincente.
Non è più tempo di ghiacciaie e di venditori di ghiaccio a blocchi. La refrigerazione sta facendo passi da gigante, di pari passo con l’evoluzione tecnica generale: l’elettricità non è più un lusso e nel dopo-guerra sono tanti gli imprenditori cuneesi che investono e pongono le basi di tante aziende ancora attive oggi.
IL FREDDO NEL BOOM ECONOMICO
Uno degli operai al fianco del Signor Mario si chiama Giovanni. È suo figlio, non ha ancora vent’anni e sarà lui a prendere in mano l’azienda in pieno boom economico, dove l’impresa assumerà il nome di Gaudino Mario & Figlio. Sarà lui, in un primo passaggio generazionale riuscito, a proseguire, adeguandosi ai tempi, l’attività della piccola azienda e a trasformarla da bottega artigianale a impresa vera e propria. Si passa in quel periodo dai banchi frigo per negozi e ristorazione, a sistemi più complessi, dedicati alla refrigerazione industriale, seguendo lo sviluppo importante delle aziende piemontesi del settore ortofrutticolo e agroalimentare.
Tenace, capace di rimanere al passo con le richieste, all’aumento della clientela e delle grandi industrie che hanno nel processo del freddo esigenze primarie (fra cui la vicina Ferrero S.p.A), Giovanni Gaudino amplia e sposta la sede in corso Coppino 42 (1948). Nell’ufficio amministrativo arriva la moglie Severina Drocco. Diplomata ragioniera, cosa non comune ancora in quei tempi, sarà lei a tenere in ordine i conti fino al successivo cambio generazionale.
Nel 1974 l’azienda cambia diventando Gaudino & C. s.a.s con l’ingresso del socio Sergio Morra.
ALTRO CAMBIO DI PASSO: LA TERZA GENERAZIONE GAUDINO
Avviene a metà/fine degli anni ’70 quando entra in azienda la terza generazione, rappresentata dai figli Mariella e Mario. Prende l’avvio una nuova fase di modernizzazione con il rapido salto nel mondo dell’automazione industriale, della gestione computerizzata e la conduzione di un’attività sempre più estesa e complessa.
Mariella prende le redini amministrative proseguendo il lavoro della mamma. Mario è uno dei tanti allievi dei Salesiani di Bra, un uomo dalla personalità forte e le idee chiare. Facilita il non semplice passaggio innovativo, l’arrivo del lavoro informatizzato, i cambiamenti che il business impone. Nel 1997 entra a far parte del team di lavoro tecnico Alessandro Morra, figlio dell’ex socio Sergio, ancor oggi guida tecnica dell’azienda, insieme a Mario Gaudino e ad uno staff di tecnici e progettisti sempre attenti alle innovazioni.
Nel 2001 la Gaudino & C. si posiziona stabilmente fra le aziende più strutturate del settore e nel 2003 apre la nuova sede/stabilimento in Viale Artigianato 19, nella zona industriale di Alba.
Nel 2010 diventa Gaudino s.r.l e cambia il mindset aziendale ampliando il dipartimento tecnico. L’azienda affronta una trasformazione radicale: le sue risorse non sono solo più costruttori, ma progettisti ed esperti di sistemi di refrigerazione industriale.
L’ULTIMO CAMBIO GENERAZIONALE
I delicati passaggi generazionali sono momenti che la famiglia Gaudino sa gestire. Nel 2019 arriva il momento di Giulia Gaudino, figlia di Mario e prima donna a non ricoprire ruoli amministrativi in azienda.
Oggi Giulia ha trentaquattro anni, laureata in Marketing all'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, è oggi Responsabile Markerting e Vendite di Gaudino Srl.
Ha iniziato la carriera come online media strategist presso due importanti agenzie Media di Milano. Dopo un’esperienza di consulenza, lavora negli uffici di Costa Crociere a Genova, come Marketing Coordinator per i mercati esteri.
Poi torna ad Alba ed entra a far parte del family business. Le affidano la responsabilità dell’ufficio acquisti, ma come in tutte le piccole realtà entra in relazione con tutte le divisioni aziendali. Visto il suo background di studio e lavoro apre una divisione marketing di cui ne è responsabile e, essendo il marketing e le vendite molto correlate tra loro, successivamente approda all’ufficio commerciale.
È lei la quarta generazione. Digitalizzazione, open innovation, eco-sostenibilità sono gli argomenti e i temi che affronta oggi per rendere prodotti e proposte Gaudino sempre competitivi sul mercato.
Papà Mario ha ancora perfettamente il polso della situazione, ma la fusione costruttiva familiare è fatta.
Una storia di imprenditoria familiare come quella “Gaudino” è simile e diversa al contempo rispetto a quella di tante altre realtà del nostro territorio.
LA CHIAVE È IL CONFRONTO
È proprio Giulia Gaudino a parlarne.
“Il passaggio generazionale è sempre un tema molto attuale nel tessuto imprenditoriale italiano, ricco di PMI a conduzione familiare. Nel nostro caso il business giova di una forte sinergia tra esperienza e tradizione e vitalità ed innovazione, caratteristiche tipiche delle generazioni più giovani, non solo nel mondo del lavoro. Questa “fusione” funziona quando le due generazioni sono in grado di confrontarsi in modo costruttivo. Ciò permette di trasformare idee in realtà, con una visione nuova ma con la cautela dettata dall’esperienza. L’introduzione di Gaudino Energy (che si occupa di progetti chiavi in mano di impianti con fonti rinnovabili fotovoltaici, geotermici, etc.) nella “vita” di Gaudino S.r.l. è frutto di quanto detto sopra. È la stretta di mano tra una generazione che vede il futuro come rampa di lancio per nuove idee e nuovi progetti e una generazione più “âgé”, con un’ottima predisposizione al nuovo”
LE NUOVE SFIDE E I PREMI
Nel 2023 l’azienda Gaudino S.r.l. viene premiata nella categoria “piccola impresa innovativa” all’evento CIM 4.0 – 2023 Award grazie al progetto “Gaudino 4.0: strategia di manutenzione preventiva e predittiva”
È ancora Giulia Gaudino a spiegare:
“La sinergia tra Gaudino e CIM4.0 Competence Center, che ha come obiettivo quello di supportare le PMI in azioni di OI, è risultata vincente.
Competenza ed esperienza si sono fuse nella realizzazione di un progetto in cui crediamo fortemente, che ha come obiettivo la smart maintenance dei nostri sistemi di refrigerazione industriale, con lo scopo finale di diminuire i costi straordinari e di aumentare l’efficienza degli impianti”.
Nel 2021 è stata aperta la nuova divisione Gaudino Energy, con l’obiettivo di installare gli impianti fotovoltaici a sostegno degli impianti frigoriferi.
Giulia afferma: «Questo brand ha l’obiettivo di farci identificare, non solo come specialisti del “freddo”, ma anche specializzati in tematiche energetiche: dal risparmio energetico alla produzione di energia rinnovabile (dal fotovoltaico & dalla geotermia)”.
80 ANNI DI LAVORO
“Compiere 80 anni di attività è fonte di orgoglio e motivazione.
Orgoglio per quello che è stato, per la strada percorsa e le sfide superate.
Motivazione per il futuro che ci spinge a migliorarci ogni giorno, a concretizzare nuove idee in business che ci permettano di rimanere competitivi sul mercato.
Se penso alla Gaudino di domani, sento una grande responsabilità che però affronto con serenità perchè ho ottimi esempi da seguire e persone che credono quanto me nelle potenzialità della nostra azienda”.